A tu per tu con la Volpe Pubblicato il 02/10/2014
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E' successo ai primi di Settembre quando ho trascorso un week end in alta quota nelle "mie" amatissime Dolomiti. Era sera, era già buio e mentre fuori dal Rifugio dove ero alloggiato ad oltre 2400 metri di quota mi godevo per qualche minuto la splendida serata, anche se era coperto non era freddo per niente, non riuscirò mai a descrivere lo stupore che ho provato nel vedermi venire incontro uno splendido esemplare di Volpe, come fosse stato un cagnolino od un micio che vanno incontro al loro amato padroncino. Stupore dovuto anche all'ambiente circostante che non è certo adatto alle Volpi, nemmeno nel periodo estivo, non solo d'inverno. Per nulla intimorita, evidentemente (purtroppo) troppo abituata all'uomo, la Volpe all'apparenza visibilmente affamata mi era talmente vicino che avrei potuto toccarla, forse anche accarezzarla! Se come primo impulso ho avuto quello di frenarmi dal toccarla, sebbene mi stesse quasi in mezzo ai piedi è pur sempre un animale selvatico e non sai come può reagire, il mio secondo impulso è stato quello SBAGLIATO di tornare dentro al Rifugio a cercare cibo da darle. Per fortuna dopo un primo momento di molta incertezza mi sono "riavuto", e notato che comunque la Volpe sembrava godere di ottima salute, aveva un bel manto e non pareva per nulla denutrita, visto che non sembrava affatto intenzionata ad andarsene, (forse avrà pensato ma come nessuno che mi da niente stasera), sono rientrato si dentro al Rifugio ma per salire in camera a prendere la macchina fotografica e sono riuscito a farle pure qualche foto, senza nessun problema come potete vedere. Il giorno seguente parlando con quelli del Rifugio, mi è stato detto che la volpe sono un paio d'anni che c'è da quelle parti, l'hanno vista anche d'inverno, ma non è presente in continuazione ed era circa un mese che non la vedevano. D'altra parte oltre ad essere in una posizione a rischio come habitat, li a poca distanza ci altri due rifugi molto più vicini al bosco, habitat molto più consono della roccia alla Volpe, di quanto non sia quello dove ero alloggiato io in mezzo a rocce e rocce. Sicuramente con tre rifugi così vicini la Volpe integra sicuramente l'alimentazione olttre a quello che deve procacciarsi da sola, ma non si deve assolutamente pensare che una Volpe "abituata" ad andar incontro alle persone sia da considerarsi domestica! La Volpe è, e rimane un animale selvatico, che a differenza ad esempio del Lupo, checchè se ne dica e si racconti animale molto elusivo, fa parte della categoria "opportunisti", cioè, se ritiene che ci siano le condizioni non si fa problemi ad "interagire" con l'uomo fino a prenderne il cibo dalle mani, ma resta sempre e comunque un selvatico. E' altresi sbagliato ritenere che essendo un' opportunista che all'occorrenza interagisce con l'uomo, gli si possa dar da mangiare senza problemi; agli animali selvatici, opportunisti o meno non si da mai da mangiare per nessun motivo, men che meno, affettati o cibi umani vari che per chi non è abituato a mangiarli sono solo ed esclusivamente un danno. E' altresi sbagliato dar da mangiare ai selvatici anche per evitare che i selvatici diventino troppo confidenti e questo sia a tutela dei selvatici stessi, non tutti gli umani hanno buone intenzioni, anzi, sia a tutela degli umani stessi che poi credono di poter andare a spasso nel bosco "con il lupo al guinzaglio e mano nella mano con l'orso" e non pensano che l'animale può essere o diventare pericoloso per la propria incolumità!!! |
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